Scopriamo assieme i rischi legati ad elettrosmog,  5G, wifi,  e campi elettrici

Vi aspettiamo martedì 23 Aprile 2024 ore 21.00

Presso Dream Bar, Piazza Castello 1/A – NOALE – VE
Terza serata informativa per conoscere meglio i pericoli derivanti dall’esposizione all’elettrosmog

Ringraziamo il locale DREAM BAR che ci ospita e sostiene

L’inquinamento elettromagnetico è una realtà sempre più presente nelle nostre vite. L’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici generati da dispositivi come cellulari, bluetooth, Wi-Fi, elettrodotti e radio può avere effetti negativi sulla salute.

Sintomi da non sottovalutare:

• Palpitazioni e aritmie: il cuore può essere sensibile all’esposizione ai campi elettromagnetici, con possibili alterazioni del ritmo cardiaco.
• Sbalzi di pressione: l’inquinamento elettromagnetico può influenzare la regolazione della pressione sanguigna, causando ipertensione o ipotensione.
• Crampi notturni: le contrazioni involontarie dei muscoli possono essere un disturbo frequente associato all’esposizione ai campi elettromagnetici.
• Disturbi del sonno: l’inquinamento elettromagnetico può interferire con il ciclo del sonno, causando insonnia, risvegli notturni e sensazione di stanchezza al risveglio.
• Mal di testa: un sintomo comune associato all’esposizione ai campi elettromagnetici, che può variare in intensità e frequenza.
• Stanchezza cronica: un senso di affaticamento persistente e immotivato può essere un effetto dell’inquinamento elettromagnetico.
• Irritabilità: l’esposizione prolungata ai campi elettromagnetici può portare a nervosismo, irascibilità e difficoltà di concentrazione.
• Stress, ansia e depressione: l’inquinamento elettromagnetico può influenzare l’equilibrio psicologico, favorendo l’insorgenza di ansia, depressione e stress.
• Indebolimento del sistema immunitario: l’esposizione ai campi elettromagnetici può compromettere le difese immunitarie, rendendo l’organismo più vulnerabile a malattie.

È importante sottolineare che la suscettibilità all’inquinamento elettromagnetico varia da individuo a individuo. Alcune persone possono manifestare sintomi evidenti, mentre altre potrebbero non accusare alcun disturbo.

Cosa fare per ridurre l’esposizione:

• Limitare l’uso del cellulare: utilizzare il telefono solo quando necessario, preferendo le chiamate vocali ai messaggi di testo e attivando la modalità aereo quando non in uso.
• Utilizzare il Wi-Fi con cautela: disattivare la connessione Wi-Fi quando non la si utilizza e posizionare il router lontano da zone di soggiorno e camere da letto.
• Mantenere le distanze da elettrodotti e antenne: evitare di vivere o lavorare in prossimità di fonti di inquinamento elettromagnetico intense.
• Utilizzare dispositivi di schermatura: esistono speciali custodie per cellulari e dispositivi certificati in grado di ridurre l’esposizione ai campi elettromagnetici.

Prendere consapevolezza dell’inquinamento elettromagnetico e adottare semplici misure di precauzione può aiutare a proteggere la propria salute e il proprio benessere.