L’ambizioso progetto di colonizzare lo spazio con megacostellazioni di satelliti potrebbe celare un pericolo inaspettato e dai risvolti apocalittici: la lacerazione dell’atmosfera terrestre.

Per capirci Stalink di SpaceX prevede di lanciare una seconda generazione composta da 42.000 satelliti.

Uno studio della University of Iceland lancia un inquietante allarme: le polveri conduttive generate dal rientro di migliaia di satelliti potrebbero creare un “effetto domino” con conseguenze devastanti.
I materiali superconduttori vengono impiegati per neutralizzare, alterare o proteggere dalle influenze dei campi magnetici. E’ preoccupante il possibile impatto futuro di tali sostanze conduttive sulla magnetosfera terrestre. Immaginando uno scenario quasi catastrofico, l’indebolimento della magnetosfera potrebbe consentire al vento solare di danneggiare l’atmosfera terrestre, un fenomeno già verificatosi su Marte miliardi di anni fa.

L’inquinamento atmosferico da detriti spaziali:

• 29 tonnellate di materiale rientrano nell’atmosfera ogni giorno, solo dalla megacostellazione Starlink di SpaceX.
• Polvere plasmatica e magnetica si accumulano a quote di 60-80 km, creando un guscio conduttivo attorno al pianeta.

I rischi per la salute e l’ambiente:

• Danni all’ozono: la concentrazione di polveri potrebbe assottigliare lo strato di ozono, esponendoci a radiazioni solari dannose.
• Esposizione a radiazioni cosmiche: il guscio conduttivo potrebbe indebolire il campo magnetico terrestre, lasciando la Terra vulnerabile a radiazioni cosmiche ad alta energia.
• Interferenze con l’esplorazione spaziale: le particelle magnetiche potrebbero danneggiare le componenti elettroniche dei razzi.

Un futuro incerto:

• Lo studio stimola un acceso dibattito nella comunità scientifica.
• La ricerca evidenzia la necessità di valutare attentamente i rischi e di regolare l’invio di satelliti in orbita.

Cosa possiamo fare?

• Informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su questa minaccia silenziosa.
• Promuovere uno sviluppo tecnologico responsabile e sostenibile.
• Sostenere le ricerche volte a comprendere meglio i rischi e a trovare soluzioni.

L’incolumità del nostro pianeta e della nostra salute non può essere sacrificata sull’altare del progresso. È fondamentale un’azione collettiva per scongiurare un futuro in cui la Terra sia avvolta da una coltre di polvere spaziale, esposta a radiazioni nocive e privata del suo scudo protettivo.