Legge Regionale Approvata in Calabria: Fibromialgia ed Elettrosensibilità
Il panorama sanitario della Calabria ha raggiunto un traguardo significativo con l’approvazione della legge regionale sulla fibromialgia durante l’ultima seduta del Consiglio regionale. Questa proposta legislativa, intitolata “Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale della fibromialgia e della elettrosensibilità e istituzione dei relativi registri regionali”, rappresenta un passo avanti non solo per il riconoscimento della fibromialgia, ma anche per l’elettrosensibilità (EHS).
Pasqualina Straface, presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative della Regione Calabria, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto. La legge non solo si focalizzerà sul riconoscimento della fibromialgia come patologia sociale, ma anche sull’elettrosensibilità, comunemente nota come EHS. Quest’ultima è caratterizzata da sintomi simili alla fibromialgia ed è spesso associata all’intolleranza idiopatica ambientale ai campi elettromagnetici, pur non essendo ancora riconosciuta dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) né inclusa nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Il riconoscimento di queste patologie è fondamentale per coloro che ne soffrono quotidianamente e che spesso non hanno accesso a trattamenti adeguati. Pertanto, è stato istituito il Registro regionale per la Fibromialgia e il Registro regionale per l’Elettrosensibilità, al fine di monitorare l’incidenza epidemiologica e aggiornare le linee guida sui trattamenti medico-sanitari più efficaci.
In attesa del riconoscimento nazionale della fibromialgia ed elettrosensibilità, la regione Calabria si impegna a offrire supporto attraverso l’istituzione di ambulatori multidisciplinari dedicati a queste patologie. Inoltre, sarà sviluppata una rete di ambulatori e un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale per garantire un accesso equo e standardizzato alle prestazioni sanitarie in tutta la regione.
La Calabria ha ricevuto un finanziamento di €160.034,00 dal Ministero della Salute per organizzare percorsi terapeutici e riabilitativi per le persone affette da fibromialgia, incluso l’accesso a interventi formativi specifici. Questo impegno dimostra la determinazione della regione nel fornire cure adeguate e supporto a coloro che ne hanno bisogno.
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