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Andria in Rivolta: Emergenza Elettrosmog, Cittadini in Strada per Difendere la Salute

Andria in Rivolta: Emergenza Elettrosmog, Cittadini in Strada per Difendere la Salute

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I cittadini di Andria scendono in strada, determinati a difendersi dai pericoli invisibili dell’elettrosmog, una minaccia silenziosa che si insinua tra le vie della città. L’allarme è scattato dopo l’entrata in vigore, dal 29 aprile scorso, dei nuovi limiti per le emissioni elettromagnetiche, e la popolazione non intende restare a guardare mentre la propria salute viene compromessa.
Questa sera, sabato 18 maggio, le strade di Andria saranno il teatro di una manifestazione autorizzata dalla Questura. Un corteo che esprime la crescente paura per l’inquinamento elettromagnetico, alimentato dall’incremento dei valori limite delle radiazioni. La preoccupazione è tangibile, e a rafforzare la determinazione dei manifestanti arriva il messaggio del Vescovo di Andria, mons. Luigi Mansi: “Grazie per l’invito. Sabato alla stessa ora devo presiedere a Canosa la Veglia di Pentecoste. Auguro una buona riuscita della manifestazione”. Le sue parole risuonano come un incoraggiamento a non abbassare la guardia.

La comunità è in allarme anche per le recenti mosse dell’amministrazione comunale, che ha sottoscritto un Protocollo di Cooperazione con le compagnie telefoniche, in netto contrasto con le decisioni adottate da sindaci più coraggiosi in Liguria e in altre regioni d’Italia. Questi hanno emesso ordinanze che vietano qualsiasi aumento dei limiti dei campi elettromagnetici, opponendosi al passaggio da 6V/m a 15V/m, un incremento che potrebbe avere gravissime ripercussioni sulla salute pubblica.
Savino Montaruli, attivista sociale e Presidente dell’Associazione di Impegno Civico “Io Ci Sono!”, ha espresso l’urgenza della situazione: “Ci aspettiamo che anche la Sindaca di Andria, avv. Giovanna Bruno, assuma la decisione coraggiosa di emanare con la massima urgenza un’ordinanza simile a quelle dei suoi omologhi nelle altre regioni d’Italia. La Sindaca Bruno dia lo stesso segnale di coraggio e non ricada nella tentazione di firmare altri Protocolli così dannosi per la salute dei cittadini andriesi” – ha dichiarato Montaruli.

La manifestazione di questa sera è un grido d’allarme contro l’avanzare silenzioso dell’elettrosmog, un invito a non sottovalutare i rischi legati all’esposizione a campi elettromagnetici sempre più potenti. Andria si mobilita, nella speranza che le istituzioni ascoltino e agiscano per proteggere la salute dei cittadini, prima che sia troppo tardi.

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