Un recente studio dell’ENEA ha dimostrato che gli impianti fotovoltaici interagiscono con le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G, influenzandone la propagazione del segnale.

Lo studio ha rilevato che moduli fotovoltaici realizzati con due diversi tipi di celle, ma sempre convenzionali, possono schermare le onde 5G. Questo effetto positivo rispetto all’inquinamento elettromagnetico provocato dalle antenne 5G, ha però un conseguente potenziale effetto negativo sulle stesse antenne, dovuto all’azione di disturbo sulla trasmissione.

Le tecnologie di quinta generazione delle reti di telefonia mobile sono caratterizzate da onde elettromagnetiche che possono arrivare ad alcune decine di gigahertz (GHz), ma lo studio ENEA dimostra che questa interazione sussiste anche quando le frequenze delle onde elettromagnetiche superano il centinaio di GHz, a conferma di un problema potenzialmente rilevante anche per il 6G, oggi in fase di sviluppo.

Questa proprietà di schermaggio potrebbe anche essere vantaggiosamente utilizzata per aiutare ad omogenizzare la propagazione delle onde elettromagnetiche 5G che, per loro natura, risentono molto del disturbo di oggetti fisici interposti lungo la direzione di propagazione.

L’interazione tra antenne 5G e impianti fotovoltaici pone quindi alcune preoccupazioni in termini di salute e sicurezza.

Effetti sulla salute

Le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G sono state associate a una serie di possibili effetti sulla salute, tra cui:

• Cancro
• Danni al sistema nervoso
• Problemi riproduttivi

Gli studi sull’impatto delle onde elettromagnetiche sulla salute sono ancora in corso e non è ancora possibile stabilire con certezza se le antenne 5G siano effettivamente pericolose. Tuttavia, l’interazione con gli impianti fotovoltaici potrebbe aumentare l’esposizione alle onde elettromagnetiche, rendendo i potenziali effetti sulla salute ancora più gravi.

Effetti sulla sicurezza

L’interazione tra antenne 5G e impianti fotovoltaici potrebbe anche avere implicazioni per la sicurezza.

Ad esempio, se le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G vengono schermate dagli impianti fotovoltaici, potrebbe essere più difficile per gli operatori di emergenza utilizzare i telefoni cellulari per comunicare in caso di emergenza.

Inoltre, l’interazione tra le due tecnologie potrebbe causare guasti alle antenne 5G, rendendole meno affidabili.

Raccomandazioni

In considerazione dei potenziali rischi per la salute e la sicurezza, è importante approfondire gli studi sull’interazione tra antenne 5G e impianti fotovoltaici.

È inoltre necessario adottare misure per ridurre l’esposizione alle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne 5G, anche in presenza di impianti fotovoltaici.

Queste misure potrebbero includere:

• L’installazione di antenne 5G a una distanza maggiore dagli edifici e dalle persone
• L’utilizzo di antenne 5G con un’emissione di onde elettromagnetiche inferiore
• L’utilizzo di materiali che riducono l’assorbimento delle onde elettromagnetiche da parte degli impianti fotovoltaici

È importante ricordare che le antenne 5G sono ancora in fase di sviluppo e che le conoscenze sui loro potenziali effetti sulla salute e la sicurezza sono limitate. È quindi necessario adottare un approccio prudente e valutare attentamente i rischi prima di procedere con la loro diffusione.