Il governo italiano sta conducendo trattative con Elon Musk per introdurre il servizio web a banda larga di Starlink nelle zone rurali e difficilmente accessibili del paese.
Sebbene l’obiettivo sia estendere la connettività in queste aree, emergono crescenti preoccupazioni riguardo all’elettrosmog generato dai satelliti di Starlink.
I colloqui, avviati a novembre 2022, sembrano essere in procinto di concludersi, ma voci all’interno del governo indicano che un accordo è imminente.
Il Sottosegretario all’Innovazione Tecnologica, Alessio Butti, ha rivelato che
“entro il 2035 vedremo una nuova tecnologia, già presente sul mercato italiano, che è la tecnologia satellitare. C’è un interesse, ad esempio, da parte di Elon Musk per l’applicazione e implementazione”
Mentre l’accordo potrebbe fornire un’alternativa alla fibra ottica nelle zone rurali, le preoccupazioni sorgono per l’aumento dell’elettrosmog derivante dal crescente numero di satelliti Starlink in orbita bassa.
Attualmente, circa 180 comuni italiani sono privi di connessione a banda larga. Starlink, utilizzando una rete di satelliti in orbita bassa, potrebbe colmare questa lacuna, ma il suo impatto sull’ambiente e sulla salute umana solleva domande importanti.
Il servizio di Starlink offre connessioni a banda larga ad alta velocità, fino a 100 Mbps in download e 20 Mbps in upload, con copertura anche nelle zone remote. Tuttavia, l’introduzione rapida del servizio potrebbe innescare rischi legati all’elettrosmog, dato che i satelliti operano a frequenze elettromagnetiche significative.
Gli esperti avvertono che l’aumento dell’elettrosmog potrebbe avere impatti negativi sulla salute umana e sull’ecosistema. È essenziale valutare attentamente gli aspetti ambientali prima di procedere con l’implementazione di Starlink su larga scala.
Mentre la connettività potrebbe portare benefici alla popolazione rurale, è cruciale bilanciare questi vantaggi con le preoccupazioni legate all’elettrosmog e considerare soluzioni alternative più sostenibili. La decisione finale sull’accordo tra l’Italia e Starlink dovrà tener conto di tali considerazioni ambientali.
Lascia un commento