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Frequenze naturali delle cellule e radiofrequenze

Sentiamo sempre dire che le radiofrequenze hanno un effetto negativo sulla nostra salute, ma in quale misura e, soprattutto, per quale motivo?

Innanzitutto è importante fare una premessa: il corpo di un uomo adulto è composto da 36 trilioni di cellule, quello di una donna adulta da 28 trilioni di cellule e quello di un bambino da 17 trilioni di cellule.

Le nostre cellule sono impegnate 24 ore su 24 in processi di comunicazione fondamentali per la vita.
La comunicazione cellulare è il processo attraverso il quale le cellule comunicano tra loro e il loro ambiente.
È un processo fondamentale per la vita, in quanto consente alle cellule di coordinare le loro attività e rispondere ai cambiamenti dell’ambiente.
La comunicazione cellulare può avvenire tra cellule dello stesso tipo o tra cellule di tipi diversi. Può essere intra-cellulare, tra parti della stessa cellula, o inter-cellulare, tra cellule diverse.

La comunicazione cellulare può avvenire attraverso diversi meccanismi tra cui:
● Segnalazione chimica: le cellule comunicano rilasciando molecole chimiche chiamate segnali. I segnali possono essere trasportati attraverso il fluido extracellulare o attraverso la membrana cellulare.
● Segnalazione elettrica: le cellule comunicano attraverso segnali elettrici, come i potenziali d’azione.
● Segnalazione meccanica: le cellule comunicano attraverso segnali meccanici, come la pressione o il movimento.

La comunicazione cellulare svolge un ruolo importante in una varietà di processi cellulari, tra cui:
● Regolazione delle funzioni cellulari: la comunicazione cellulare regola le attività cellulari fondamentali, come la crescita, la divisione, la morte e la differenziazione.
● Risposta agli stimoli: la comunicazione cellulare consente alle cellule di rispondere agli stimoli dall’ambiente, come le sostanze nutritive, i fattori di crescita e i segnali di pericolo.
● Coordinamento delle attività cellulari: la comunicazione cellulare coordina le attività di cellule diverse, come le cellule del sistema immunitario o le cellule del sistema nervoso.

Ecco alcuni esempi specifici di comunicazione cellulare:
● Le cellule del sistema immunitario comunicano tra loro per coordinare la risposta all’infezione.
● Le cellule nervose comunicano tra loro attraverso segnali elettrici per trasmettere informazioni.
● Le cellule muscolari comunicano tra loro per coordinare il movimento.
La comunicazione cellulare è un processo complesso e affascinante che svolge un ruolo fondamentale nella vita.
È importante tenere a mente che tutta la vita sulla terra, si è evoluta per miliardi di anni in un ambiente privo di radiazioni elettromagnetiche artificiali.
Durante questo lunghissimo periodo, tutti gli esseri viventi che popolano il nostro pianeta non hanno mai dovuto affrontare un’aggressione così violenta da parte di campi elettromagnetici come quelli generati dai dispositivi moderni.
La frequenza di vibrazione delle cellule del corpo umano è variabile, perché ogni organo ha una sua frequenza di vibrazione, ed è compresa tra i 60 e i 70 Hz circa.
Questo però vale per i momenti in cui il corpo è impegnato nelle attività quotidiane: il lavoro, lo sport e tutto ciò che ci tiene impegnati durante il giorno.

Durante la notte cambia tutto, perché il corpo, durante il sonno, entra in modalità di rigenerazione: rallentano il respiro, il battito cardiaco, la circolazione sanguigna, si abbassa la temperatura del corpo e anche le cellule rallentano la loro frequenza di vibrazione.
Infatti durante la notte le nostre cellule vibrano ad una frequenza compresa tra i 6 e gli 8 Hz.
Questo secondo il progetto evolutivo in base al quale la natura ha costruito il nostro corpo, però ciò è accaduto in un ambiente privo di radiazioni elettromagnetiche artificiali.

La tecnologia 4G (quella utilizzata da chiunque abbia uno smartphone) opera su delle bande di frequenza che vanno dagli 800 Megahertz (sono 800 milioni di Hertz) ai 2,4 Gigahertz (sono due miliardi e 400 milioni di Hertz).
Il Wi-Fi presente nelle nostre case utilizza due diverse bande di frequenza: 2,4 Gigahertz (quella più comunemente utilizzata) e 5 Gigahertz (sono 5 miliardi di Hertz, che le conferiscono una maggiore capacità di penetrazione attraverso le pareti e altri oggetti).
A 2,4 Gigahertz il forno a microonde cucina, proprio perché un campo di microonde applicato fa ruotare le molecole d’acqua 2 miliardi e 400 milioni di volte al secondo generando calore (tant’è vero che si scalda la pietanza e non il piatto).
Il 5G utilizza tre diverse bande di frequenza:
Banda bassa (inferiore a 1 GHz): 694-790 Megahertz.
Banda media: (inferiore a 6 GHz): 3,6-3,8 Gigahertz.
Banda elevata (a onde millimetriche): 26,5-27,5 Gigahertz.

Questo ovviamente non vuol dire che la mattina noi ci svegliamo con il corpo che scotta, però esistono degli effetti biologici non termici generati dalle radiofrequenze.
Proprio per questo, per quanto importante sia spegnere il telefono cellulare e il router Wi-Fi mentre dormiamo, ciò non è più sufficiente, perché il vero problema non è ciò che utilizziamo noi e che quindi possiamo controllare.
Il vero problema è ciò su cui non possiamo avere controllo, che arriva dall’esterno e che è presente in tutte le nostre case, come il segnale Wi-Fi dei nostri vicini di casa e quello trasmesso dalle antenne esterne appartenenti ai vari gestori di telefonia mobile.
Infatti, non appena accendi il tuo telefono cellulare, ricevi immediatamente i messaggi di chi ti ha cercato e ciò significa che, anche se avevi spento il tuo smartphone e il router Wi-Fi, le onde elettromagnetiche sono comunque presenti all’interno della tua abitazione e non puoi far niente per evitare di essere esposto.
Per questo motivo, il corpo è talmente stressato dal continuo tentativo di combattere questo violentissimo attacco elettromagnetico che le cellule non riescono più a comunicare nel modo corretto, il sistema immunitario si indebolisce e aumenta sempre di più la possibilità di sviluppare dei disturbi che, nel tempo, possono degenerare in patologie gravi.

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